Fare carriera è uno degli obiettivi che ci si prepone sin da quando ci si iscrive all’università o, ancor prima, alle scuole superiori. Ambizione, soddisfazione economica, realizzazione personale: sono tanti i motivi per cui una persona si sente in dovere, nella propria vita, di fare tutto quanto necessario per arrivare sempre più in alto.
Non sempre, però, la vita ha in serbo per noi quello che abbiamo sempre desiderato. A volte dobbiamo fare i conti con la realtà e scontrarci con essa, perché le situazioni e il contesto fanno delle scelte al nostro posto.
Cosa possiamo fare noi, quindi? O meglio, cosa puoi fare tu per aiutare il destino e fare carriera? Lavorare in una multinazionale o in una piccola realtà? Rischiare o mantenere un profilo basso?
Scopriamolo subito!
Come fare carriera nel lavoro: 5 consigli per sfondare nella giungla lì fuori
Hai appena terminato il tuo corso di studi e, come è giusto che sia, ti senti in grado di spaccare il mondo. Ma, molto presto, colloquio dopo colloquio, hai capito che le cose non sono così semplici.
Così, quando finalmente ti è stata offerta un’opportunità, l’hai colta al volo e te le sei tenuta ben stretta.
È passato un po’ di tempo e, all’entusiasmo iniziale, è subentrata una routine che piano piano ha iniziato a pesare. E ora, mentre leggi questo articolo, ti stai chiedendo perché sei rimasto fermo invece di fare carriera.
Partiamo da un presupposto molto semplice per capire come fare carriera, e cioè: non siamo più negli anni ’70 e ’80, quando se le condizioni non erano il massimo, era possibile licenziarsi e ricominciare da un’altra parte.
Oggi l’offerta è molto, molto inferiore rispetto a prima, ed è per questo che i lavoratori ci pensano due volte prima di fare qualcosa che potrebbe comprometterli.
Ciò detto, esiste comunque una situazione di staticità nella quale il posto fisso viene considerato l’ambizione massima, proprio a causa dell’organizzazione del lavoro in Italia.
Basta volgere lo sguardo oltreoceano, in America, o anche solo al di là della Manica per capire che esistono altre possibilità, in cui il cambiare lavoro viene visto come un’opportunità e non come una condanna. Ma, ancora, dietro ciò dev’esserci un mercato del lavoro florido.
Quindi, cosa puoi fare nel tuo piccolo per crescere e migliorare?
1. Sii propositivo
L’iniziativa, in genere, è sempre ben apprezzata, a meno che non si tratti di prevaricare i colleghi i peggio il capo! Non aver paura di proporre qualcosa. Mal che vada, non cambierà nulla. Se invece la tua proposta incontrerà il favore di tutti, non solo avrai fatto un passo avanti nella tua carriera, ma avrai anche donato un’impressione positiva nei confronti dell’intera azienda.
D’altra parte, se non chiedi, difficilmente otterrai qualcosa!
In Italia vige molto spesso una cultura del silenzio, dove è facile e conveniente restare nel proprio angolo e limitarsi a svolgere i propri compiti quotidiani. Siamo ancora ben lontani dalle realtà estere, dove la propositività è una delle chiavi del successo e dei segreti per fare carriera.
2. Stay updated
Nel mondo di oggi, dove le informazioni viaggiano velocissime da un capo all’altro del mondo, è molto facile perdersi qualche pezzo. Questo è ancor più vero se si resta molto tempo nella stessa azienda: in questo caso si tende ad adagiarsi sugli allori, mentre è invece importantissimo restare aggiornati nel proprio settore per fare carriera.
In questo modo potrai fare bella figura avendo a mente gli obiettivi a lungo termine dell’azienda.
3. Non accontentarti
Veniamo al punto cruciale. In effetti, come diceva Ligabue, “chi si accontenta gode… così così”. Se il tuo desiderio è davvero quello di fare carriera, devi essere propositivo. Non restare seduto ad aspettare che le cose vadano avanti da sole.
Non limitarti a coltivare il tuo orticello, ma pensa a come migliorare non solo te stesso, ma anche gli affari dell’azienda, anche se esiste una radicata forma mentis al riguardo. Così facendo, dimostrerai di avere a cuore le sorti di quell’impresa, e spesso questo porta a un riconoscimento.
Se ritieni che il trattamento a te riservato non sia opportuno, fallo presente. Se si presenta òla possibilità di assumere un incarico importante, sii il primo della fila!
4. Cambia vesti
Tocchiamo qui un punto delicato, che è quello del cambio di mansione. Troppo spesso, in Italia, si sente parlare di demansionamento a seguito di una lunga malattia o di una maternità. Al di là di questi casi, però, esistono invece dei momenti in cui è possibile cogliere un’opportunità offerta e cambiare il proprio ambito di lavoro all’interno della stessa azienda.
Magari tanti anni a quella scrivania ti hanno stancato, o invece durante gli anni hai avuto delle esperienze tali che ti hanno fatto capire di essere più affine a un altro settore.
Infine, l’idea di un cambio di mansione può provenire anche da esigenze aziendali: in tal caso, invece di partire in quarta con un no secco, perché non valutare le opportunità offerte?
Potrebbe significare crescita non solo professionale ma anche personale.
Oltre al cambio di mansione, facciamo rientrare nella categoria anche il trasferimento all’estero: lavorare in una multinazionale significa infatti anche avere l’opportunità di ricominciare in un altro paese, e arricchire così il proprio bagaglio culturale.
5. Saluta tutti e parti
Abbiamo parlato di come fare carriera in aziendama, come dicevamo all’inizio, a volte proprio per far carriera è necessario avere il coraggio di mollare tutto. Non è infatti scontato che la propositività, la professionalità e l’impegno vengano apprezzati.
Quindi, se il tuo scopo è continuare a crescere professionalmente, ma le condizioni non ti soddisfano, pensa seriamente a un cambiamento radicale. Non ha senso continuare a trascinarti in ufficio, giorno dopo giorno, per trascorrere 8 ore desiderando di essere altrove.
Abbi il coraggio di guardarti intorno, di esplorare altre realtà, anche se meno comode o più lontane, ma più affini alla tua sensibilità e al tuo modo di vedere le cose.
Infine, non dimenticare che cambiare rotta non significa soltanto passare da un’azienda all’altra, ma anche pensare di mettersi in proprio!
Aprire una partita Iva può sembrare un’impresa non facile, ma è in grado di donare moltissime soddisfazioni, come dimostra la storia di Fabio.