Dopo una o due settimane di tombolate, veglioni, colazioni con il pandoro, sveglie alle 10 e serate a far tardi… è il momento di tornare al lavoro.
Un rientro dalle vacanze natalizie sereno è possibile: scopri come con i nostri consigli
Anche quest’anno è passato, con i suoi momenti belli e meno belli, e adesso è ora di pensare al futuro e a tutti i progetti che ci aspettano.
E questo, inevitabilmente, vuol dire tornare al lavoro. Martedì 7, per i più fortunati, o addirittura anche il 2. Non è mica un trauma da poco!
Reimpostare la sveglia, alzarsi e abbandonare il letto caldo, e soprattutto tornare a chiudersi in negozio o in ufficio o in officina per 8 ore al giorno.
Ma non è il caso di prendersela così! Il momento prima o poi sarebbe arrivato, quindi tanto vale far buon viso al cattivo gioco e cercare di rendere il rientro dalle vacanze natalizie il meno traumatico possibile. Come? Con qualche piccolo consiglio che abbiamo radunato qui.
Perché siamo stanchi al rientro a gennaio?
A differenza di quanto avviene con le vacanze estive, quelle natalizie sono generalmente troppo brevi per permettere al corpo e alla mente di ricaricarsi. In più, riponiamo nel Natale tutte le nostre aspettative e speranze di passare un periodo di gioia e felicità, che, incredibilmente, possono portare a un ulteriore stress (organizzazione delle cene, viaggi, regali).
Il risultato è che spesso si torna più stanchi di prima.
Sei un essere umano, non una macchina
Il grande problema del rientro dalle vacanze natalizie è che, mentre il giorno prima sei nel totale ozio, quello dopo devi riprendere a pieno ritmo. Questo è sbagliato!
Non abbiamo un interruttore nel cervello che ci permette di riprendere da dove avevamo lasciato, allo stesso ritmo e alla stessa intensità.
Meglio un inizio più soft, ma che ti permetta di non impazzire il primo giorno.
Non puoi recuperare tutto
Per lo stesso motivo, non puoi nemmeno pensare di recuperare in un giorno tutti quello che hai lasciato in sospeso. In realtà qui l’errore sta proprio nel rimandare a “dopo Natale”.
Sarebbe preferibile fare un piccolo sacrificio prima delle vacanze, in modo da non ritrovarsi al rientro e avere già l’affanno.
Anche quando rientri, comunque, non ti far subito carico di tutto. Non programmare riunioni e prenditi il tempo per rientrare nel mood.
Una cosa alla volta
Spesso il rientro dalle feste di Natale coincide anche con tutta un’altra serie di obiettivi che ci si pone e vari inizi da mettere in pratica: inizio la dieta, mi iscrivo in palestra, smetto di fumare…
Dovresti avere una volontà di ferro per riuscire a fare tutto. Anche se il senso di colpa ti attanaglia, prova a concentrarti su una cosa alla volta.
Comincia con eliminare il cibo spazzatura. Poi passa a delle brevi passeggiate. Infine, quando avrai trovato la tua nuova routine, potrai cominciare a impegnarti davvero per raggiungere i tuoi obiettivi.
I ritmi biologici
Adesso sei abituato a lunghe dormite, a colazioni tranquille e a docce rilassanti. Quando punti la sveglia per la prima giornata di lavoro, non pensare a quanti minuti di sonno puoi guadagnare. Piuttosto svegliati mezz’ora prima, in modo da poter fare le cose con calma e rivivere quella sana abitudine che avevi preso durante le vacanze.
Il cibo
Un ruolo fondamentale è rivestito anche dalla nostra alimentazione. Dopo gli eccessi delle settimane natalizie, è bene cominciare un regime alimentare ricco di alimenti che aiuti la concentrazione, come zenzero, mandorle, spinaci, legumi e noci.
Allo stesso modo è bene regolarizzare anche l’orario dei pasti: dopo una settimana di pranzi che si protraggono fino al pomeriggio, è meglio impostare degli orari fissi e soprattutto una cena 3 ore prima di andare a letto.
Crea un clima positivo
Spesso si dice “mal comune mezzo gaudio”. Il giorno del rientro è quello in cui tutti si salutano con un grugnito, rendendo la scena più o meno simile a quella di un’apocalisse zombie.
Anche se non intendiamo certo che tu debba entrare in ufficio con un trenino, cerca di avere un atteggiamento positivo nei confronti dei tuoi colleghi e dei tuoi capi: un’atmosfera rilassata aiuterà tutti a essere più produttivi. Si respira una brutta aria in ufficio? Ecco qualche consiglio su come migliorare il clima.
Del tempo per te
Proprio per non passare “dalle stelle alle stalle”, cerca, in concomitanza con il rientro, di iniziare qualche attività piacevole. Può trattarsi di iscriversi a qualche corso, di coltivare un hobby, o semplicemente di ritagliare un’ora al giorno che sia solo tua, magari per qualche esercizio di yoga o di meditazione.
Fai dei programmi
Certo, tornare al lavoro con la sola prospettiva del lavoro stesso non è il massimo. Prima di riprendere il ritmo, quindi, inizia a programmare degli appuntamenti come un weekend fuori porta o una visita a parenti e amici lontani: non esiste soltanto l’ufficio, la vita è là fuori!
Trova il giusto equilibrio tra vita privata e professionale
Anche se la vita è là fuori, questo non vuol dire che la vita lavorativa deve essere un inferno. Si tratta comunque di 8 ore al giorno, o a volte anche più: la maggior parte della giornata la passiamo insieme ai nostri colleghi.
Contare le ore per uscire è indice del fatto che qualcosa non va. Non puoi pensare di passare la vita ad aspettare le 6! Cerca quindi di analizzare la situazione e capire cosa c’è che non va, e se puoi fare qualcosa per risolverlo o se invece non sia il caso di pensare a un nuovo lavoro.