La legge di bilancio appena approvata contiene un bel mucchio di novità su diversi argomenti, e il lavoro rientra tra questi. Il testo integrale legge di bilancio sembra una vera e propria giungla di norme, tra reddito di cittadinanza, quota 100, incentivi, lotta al lavoro nero e chi più ne ha più ne metta. Ma in mezzo a tutto questo botta e risposta tra ministri, presidenti e Unione Europea, quali sono alla fine le misure che sono state approvate e quali invece lasciate indietro, vittime della battaglia per l’accordo finale?
La legge di bilancio punto per punto: lavoro, welfare e imprenditorialità nel 2019
Tutto è cominciato ben prima del 4 marzo 2018 quando, in piena campagna elettorale, il Movimento 5 stelle aveva ribadito che il punto principale del loro programma sarebbe stato il reddito di cittadinanza, nonché tutta una serie di misure per incentivare il lavoro.
Qualche mese dopo, pur con i dovuti stravolgimenti dovuti all’improbabile alleanza con la Lega, siamo finalmente giunti a un punto con l’approvazione del DEF e la presentazione della manovra. Ma lo scoglio più grande da superare era proprio quello della legge di bilancio. La notte del 30 dicembre, finalmente, è arrivata l’approvazione con tanto di firma del Presidente della Repubblica.
Ma, prima di giungere a questo, sono stati necessari molte modifiche e rimaneggiamenti, compreso il maxiemendamento che pone delle clausole di garanzia da rispettare richiesto dall’UE.
Su alcuni punti, come il deficit – abbassato dal 2,4% al 2,04%, per una perdita di 10 miliardi – è stato necessario fare un passo indietro. Per altri, le cose sono andate anche meglio del previsto.
In totale, la spesa prevista per il 2019 si aggira sugli 869 miliardi, con un aumento rispetto allo scorso anno di circa 17 miliardi.
Cosa è contenuto, quindi, in questa legge di bilancio? Quali sono le misure che riguardano i lavoratori dipendenti e quelli autonomi? E quali invece quelle destinate ai disoccupati e ai pensionati? Bando alle ciance, scopriamolo subito!
Sostegno all’occupazione
Secondo alcuni il reddito di cittadinanza avrebbe la sfortunata conseguenza di incentivare il lavoro nero, problema già fin troppo presente in Italia, specialmente in alcune regioni del Sud. La legge di bilancio contiene invece anche molte norme che hanno lo scopo di favorire l’occupazione, non solo per portare alla crescita economica del Paese, ma anche per non far sì che questo benefit diventi impossibile da sostenere.
- La prima misura è quindi una decontribuzione al 100% per chi assume, al Sud, giovani minori di 35 anni o over 35 con più di sei mesi di disoccupazione. Per queste stesse categorie, inoltre, l’esonero contributivo già previsto dal Decreto Dignità sale dal 50 al 100%.
- Inoltre, sono previsti esoneri dei contributi per un anno per chi assume a tempo indeterminato laureati minori di 30 anni o dottori di ricerca minori di 34 anni, che abbiano alle spalle un eccellente percorso di studio. Il tetto massimo è però di 8000 €.
- Sono poi previste 4000 assunzioni per i Centri per l’Impiego, che oggi non riescono a sostenere la mole di lavoro.
- Sostegno anche alla categoria dei trasportatori: quelli che hanno meno di 35 anni, se assunti a tempo indeterminato, potranno ricevere dal datore di lavoro un rimborso del 50% sui costi sostenuti per il conseguimento delle patenti e brevetti necessari.
- Stanziati 30 milioni per il Fondo per le Politiche Giovanili.
- Per i giovani medici sono previsti 900 nuovi contratti di formazione specialistica.
- Anche l’apprendistato viene coinvolto dalla legge di bilancio. Il fondo previsto è di 50 milioni, ma gli incentivi vengono tagliati: si passa da 15,8 a 5 miliardi.
- Per quanto riguarda l’alternanza scuola-lavoro, invece, l’orario si riduce: 90 ore per i licei, 150 per gli istituti tecnici e 180 per quelli professionali.
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Welfare
Se le politiche di sostegno all’occupazione ci sono e sono anche importanti nella nuova legge di bilancio, non mancano le misure destinate a chi invece si trova in uno stato di disoccupazione e alle famiglie.
- Il reddito di cittadinanza è stato il cavallo di battaglia del governo in campagna elettorale, e oggi trova finalmente applicazione. In realtà, nella legge di bilancio non viene regolato nello specifico, poiché sarà oggetto di un apposito ddl.
Tuttavia, sono inclusi i fondi a disposizione – 7,1 miliardi – e disciplinate le condizioni di base. Il contributo mensile sarà di 780 €, ma può variare in base alla composizione del nucleo familiare.
Dal momento in cui il sostegno viene erogato, gli acquisti effettuati saranno monitorati. Non sarà inoltre possibile rifiutare più di due offerte di lavoro ricevute dai centri per l’impiego. Il reddito dovrebbe essere erogato a partire da marzo.
- Per le famiglie sono previsti invece altri tipi di assistenza. Vengono stanziati 100 milioni per contrastare il calo demografico.
- Buone notizie anche per il bonus bebè, confermato per il 2019 e maggiorato del 20% per ogni figlio dal secondogenito in poi.
- Infine, una misura che ha fatto tanto parlare: concessione gratuita di terreni per 20 anni alle famiglie a cui nasca un terzo figlio. Inoltre, se la famiglia decide di acquistare casa nei pressi del terreno stesso, riceverà un mutuo fino a 200000 € a tasso zero.
Leggi il testo integrale della legge
Pensioni
Se i disoccupati e le famiglie sono una fetta importante della popolazione italiana, anche i
pensionati non sono da meno. Ecco quello che la legge di bilancio ha previsto per loro.
- Pensione di cittadinanza: un equivalente del più famoso reddito. La misura dovrebbe provvedere a un’integrazione delle pensioni fino a un massimo di 780 € mensili. Sarà oggetto di un ddl dedicato.
- La quota 100 prevede invece il raggiungimento della pensione con 38 anni di contributi e 62 anni di età (=100). Per le donne sono sufficienti invece 58 anni di età e 35 anni di contributi. A disposizione 4 miliardi.
- Tagliate le pensioni d’oro fino a – probabilmente – il 40%, con 5 diverse aliquote dai 100000 € in poi.
Altro
Ci sono poi misure e fondi previsti per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro occupazione, tra cui:
- Detrazioni forfettarie per possessori di cani guida;
- Incentivi per l’acquisto di auto elettriche o a basse emissioni;
- Fondo di 1 milione per seggiolini auto anti-abbandono;
- Aumento delle accise su sigarette e slot machine;
- Aumento del tempo pieno nelle scuole primarie;
- Fondi per diminuire le liste d’attesa per visite mediche;
- Bonus cultura.
Queste sono solo alcune delle nuove disposizioni previste dalla legge di bilancio. Vedremo se le politiche di sostegno all’occupazione, che prenderanno probabilmente il via tra un paio di mesi, riusciranno nell’obiettivo che il governo si è preposto.