Da studenti a lavoratori: come collocare in impresa apprendisti – Marche

Come facilitare l’inserimento lavorativo dei propri studenti

Apprendistato di primo livello:

L’apprendistato di I livello consente di anticipare l’esperienza del lavoro già all’interno del percorso formativo. Il percorso si arricchisce di un’importante componente di formazione on the job (almeno pari al 50% del monte ore annuo) da svolgere in azienda, seguito da un tutor.

Tra istituzione formativa e azienda si realizza una co-progettazione per l’acquisizione delle competenze finalizzate al raggiungimento di un titolo di studio tra i seguenti:

  • Qualifica IeFP
  • Diploma di IeFP
  • Diploma di istruzione secondaria superiore
  • Certificazione IFTS
  • Anno integrativo per l’accesso all’esame di stato
Apprendistato di terzo livello:

L’apprendistato di III livello consente di svolgere ricerca applicata e di accedere alla strumentazione altamente tecnologica delle imprese coinvolte. Agli studenti viene offerta un’esperienza qualificata di lavoro e di alta formazione, attraverso lo scambio di know-how altamente specializzato tra l’istituzione formativa e l’azienda.

Tra istituzione formativa e azienda si realizza una co-progettazione per l’acquisizione delle competenze finalizzate al raggiungimento di un titolo di studio tra i seguenti:

  • Diploma ITS
  • Lauree Triennali e Magistrali
  • Master di I e II livello
  • Dottorati
  • AFAM
  • Attività di ricerca
  • Accesso alle professioni ordinistiche
  • Rafforzare il legame con le imprese del territorio
  • Fornire agli studenti un’esperienza qualificata di lavoro e di ricerca
  • Realizzare lo scambio di know-how altamente specializzato tra l’istituzione formativa e l’azienda
  • Facilitare l’inserimento lavorativo dei propri studenti
Se vuoi attivare un contratto di apprendistato, dovrai:
1
Sottoscrivere un protocollo formativo con l’azienda che ospiterà l’apprendista
1
Individuare un tutor individuale dell’apprendista
1
Definire la programmazione oraria dell’apprendista
1
Redigere il Piano Formativo Individuale in accordo con il tutor aziendale
1
Compilare il dossier individuale dell’apprendista

FASCE D'ETÀ PER GLI
APPRENDISTI DA COLLOCARE IN IMPRESA

Per i giovani fino a 25 anni:
  • Per fare un’esperienza di lavoro mentre frequenti un percorso di istruzione o formazione
  • Per acquisire competenze immediatamente spendibili nel mercato del lavoro
  • Per acquisire in azienda, attraverso un contratto di lavoro, parte delle competenze che ti serviranno per l’acquisizione di uno dei seguenti titoli di studio:
  • Qualifica IeFP
  • Diploma di IeFP
  • Diploma di istruzione secondaria superiore
  • Certificazione IFTS
  • Anno integrativo per l’accesso all’esame di stato
  • Sarai seguito da due tutor, uno in azienda e un altro dell’istituzione formativa a cui dovrai essere iscritto
  • Ti verrà riconosciuto il doppio status di studente e di lavoratore
  • Al tuo contratto di lavoro sarà allegato un piano formativo redatto dai due tutor sulla base delle tue esigenze
  • Alla fine del percorso potrai sostenere gli esami per il conseguimento del titolo di studio
Per i giovani fino a 29 anni:
  • Possibilità di svolgere ricerca applicata
  • Possibilità di accesso alla strumentazione altamente tecnologica delle imprese coinvolte
  • Per acquisire in azienda, attraverso un contratto di lavoro, parte delle competenze che ti serviranno per l’acquisizione di uno dei seguenti titoli di studio:
  • Diploma ITS
  • Lauree Triennali e Magistrali
  • Master di I e II livello
  • Dottorati
  • AFAM
  • Attività di ricerca
  • Accesso alle professioni ordinistiche
  • Sarai seguito da due tutor, uno in azienda e un altro dell’istituzione formativa a cui dovrai essere iscritto
  • Ti verrà riconosciuto il doppio status di studente e di lavoratore
  • Al tuo contratto di lavoro sarà allegato un piano formativo redatto dai due tutor sulla base delle tue esigenze
  • Alla fine del percorso potrai sostenere gli esami per il conseguimento del titolo di studio

PAROLE CHIAVE
APPRENDISTI DA COLLOCARE IN IMPRESA

Istituzioni formative

Gli enti che possono essere considerati istituzione formativa all’interno del sistema duale (apprendistato di I e III livello)

  • Le istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado
  • Le istituzioni formative per i percorsi di istruzione e formazione professionale
  • I centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA)
  • Le strutture formative che attuano i percorsi di specializzazione tecnica superiore
  • Gli Istituti tecnici superiori
  • Le università e gli enti di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)
  • Le altre istituzioni di formazione o di ricerca in possesso di riconoscimento istituzionale di rilevanza comunitaria, nazionale o regionale, aventi come oggetto la promozione delle attività imprenditoriali, del lavoro, delle professioni, della innovazione e del trasferimento tecnologico
Datore di lavoro

Il soggetto giuridico, titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva.

Tutor formativo

Assiste l’apprendista nel rapporto con l’istituzione formativa, monitora l’andamento del percorso e interviene nella valutazione iniziale, intermedia e finale del periodo di apprendistato.

Tutor aziendale

Favorisce l’inserimento dell’apprendista nell’impresa, lo affianca e lo assiste nel percorso di formazione interna, gli trasmette le competenze necessarie allo svolgimento delle attività lavorative e, in collaborazione con il tutor formativo, fornisce all’istituzione formativa ogni elemento atto a valutare le attività dell’apprendista e l’efficacia dei processi formativi. Può essere anche il datore di lavoro.

Formazione interna e formazione esterna

Periodi di apprendimento formale che si svolgono, rispettivamente, sul posto di lavoro e presso l’istituzione formativa.

Protocollo

L’accordo sottoscritto dal datore di lavoro e dall’istituzione formativa che definisce i contenuti e la durata della formazione interna ed esterna all’impresa. La stipula del protocollo può avvenire anche tra reti di istituzioni formative.

Piano formativo individuale

Documento che deve essere contenuto in forma sintetica all’interno del contratto individuale di lavoro e che riporta il progetto formativo proprio di quel percorso di apprendistato. La redazione del PFI è a carico dell’istituzione formativa con la collaborazione dell’impresa.

NORMATIVA PER
ASSUMERE GIOVANI IN APPRENDISTATO

D.Lgs. 81/2015
D.M. 12 ottobre 2015

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